Nonostante il divieto della Guardia di Finanza, la nave ha deciso di non rispettare l’alt delle Fiamme Gialle e di entrare nel porto dell’isola.
Carola Rackete dovrà rispondere di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, resistenza o violenza contro nave da guerra e di tentato naufragio per aver non solo non rispettato l’ordine di fermarsi dei nostri militari, ma anche per aver al momento dell’entrata nel porto speronato due motovedette della Guardia di Finanza.
Gianmarco Ingino
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