Ci chiediamo spesso perché il calcio italiano stia perdendo posizioni nei confronti degli altri campionati europei, ci chiediamo spesso perché la Serie A abbia sempre meno campioni e meno soldi da investire,ma non ci chiediamo mai perché accadono fatti come quelli di Domenica 10.4.16 allo stadio “R.Barbera” di Palermo.
PERCHE’ ALLO STADIO SI PUO’ ENTRARE CON PETARDI AL SEGUITO? PERCHE’ ALLO STADIO SI POSSONO LANCIARE E FAR ESPLODERE PETARDI IN CAMPO?
Ecco chiedetevi questo.
In un momento come quello attuale,dove l’allerta terrorismo è ai massimi livelli e pochi mesi fa allo “Stade de France” a Parigi ci sono stati gli attacchi terroristici, come si può permettere tutto ciò in uno stadio?
Perché all’estero questi fatti non si vedono più?
Perché? Ecco,allora non chiedetevi perché la media spettatori allo stadio sia la più bassa d’Europa in Italia, è normale che la gente sia spaventata a frequentare gli stadi, che oltre ad essere i più scomodi, obsoleti e fatiscenti d’Europa,s ono anche un porto franco per delinquenti e teppisti.
Questa negligenza delle istituzioni e delle società di calcio, rende improbabile un avvicinamento dei grandi magnati e investitori stranieri al nostro calcio, rende impossibile un innalzarsi della media spettatori negli stadi, ecco perché il calcio italiano è rimasto anni luce dietro gli altri movimenti calcistici europei.
Anni fa la differenza con gli stati europei ,in termini di modernità e sicurezza degli stadi era molto meno ampia. Oggi il resto dell’Europa ci ha sorpassato e doppiato,rendendo il nostro calcio vecchio e fermo a 30 anni fa, il governo ha ben altre faccende da risolvere e i tifosi si chiedono il perché i campioni scappano dall’Italia.
STADI NON SORVEGLIATI=STADI NON SICURI=STADI NON DI PROPRIETA=RICAVI PIU BASSI=INVESTITORI LONTANI=CAMPIONI NON ACQUISTABILI=INGAGGI ESTERI INARRIVABILI=IMPOVERIMENTO PATRIMONIO TECNICO DELLA SERIE A=NON VITTORIE IN CAMPO EUROPEO
FABIO URSINI
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