È arrivata la decisione del Tribunale Nazionale Federale: diciotto mesi di squalifica per Armando Izzo e tre punti di penalizzazione all’Avellino.
Il difensore napoletano risponde dell’accusa di omessa denuncia in riguardo a due presunti tentativi di combine della squadra irpina: uno in un match con il Modena e l’altro in un incontro con la Reggiana. Izzo, che all’epoca dei fatti militava nel club irpino, dovrà scontare la squalifica nella sua attuale squadra, il Genoa.
Il difensore ha fatto sapere dai suoi legali, l’ intenzione di fare ricorso in appello.
Sono stati invece scagionati dalle accuse Fabio Pisacane, il presidente del club irpino, Walter Taccone, Raffaele Biancolino, Luigi Castaldo e Mariano Arini. Mentre tocca scontare cinque anni di squalifica e 50mila euro d’ammenda a Francesco Millesi, ex giocatore e capitano dell’Avellino.
Il difensore napoletano risponde dell’accusa di omessa denuncia in riguardo a due presunti tentativi di combine della squadra irpina: uno in un match con il Modena e l’altro in un incontro con la Reggiana. Izzo, che all’epoca dei fatti militava nel club irpino, dovrà scontare la squalifica nella sua attuale squadra, il Genoa.
Il difensore ha fatto sapere dai suoi legali, l’ intenzione di fare ricorso in appello.
Sono stati invece scagionati dalle accuse Fabio Pisacane, il presidente del club irpino, Walter Taccone, Raffaele Biancolino, Luigi Castaldo e Mariano Arini. Mentre tocca scontare cinque anni di squalifica e 50mila euro d’ammenda a Francesco Millesi, ex giocatore e capitano dell’Avellino.
La penalizzazione verrà scontata dall’Avellino in questo campionato.
Gianmarco Ingino
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