Ciò è quanto emerge dalle dichiarazioni del Direttore generale dell’organizzazione, Tedros Adhanom Ghebreyesus, che ha anche dedicato parte del suo discorso ai ringraziamenti alla Cina, per essersi immediatamente attivata nonostante l’inaspettata evoluzione della situazione e per aver condiviso con il resto del mondo i dati in suo possesso.
La scelta di diramare l’allerta è stata dettata dall’impossibilità di determinare al momento la futura espansione del virus e quindi dalla necessità di essere eventualmente preparati anche al peggio.
Intanto mentre la Cina è letteralmente in quarantena, in quanto la Russia ha chiuso il confine orientale e molte compagnie aeree internazionali hanno annullato gli spostamenti dalla e per la Cina, gli accertamenti medici hanno escluso il contagio per la coppia di Hong Kong dopo che la nave sulla quale viaggiavano era stata costretta a rimanere bloccata al porto di Civitavecchia, con 6000 passeggeri bloccati sull’imbarcazione.
Gianmarco Ingino
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