Il nostro Paese rappresenterà un’unica zona protetta e non ci saranno più singole zone rosse, con gli spostamenti che saranno ammessi solo per necessità, per esigenze lavorative e per motivi sanitari.
Sarà quindi in vigore altresì un divieto di aggregazione, con conseguente proroga della chiusura delle scuole ed università fino al 3 aprile e stop a manifestazioni sportive.
Gianmarco Ingino
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