Non nuova agli scanni del Consiglio Comunale, la candidata ripercorre il suo trascorso politico, caratterizzato da un insolito passaggio dalla maggioranza all’opposizione, nella quale è rimasta anche a seguito delle elezioni del 2017, nonostante le avances della fazione opposta e in ordine alla quale non ha rimpianto alcuno.
Alla domanda sulla sua candidatura con Solofra Futura dice: “credo di aver fatto la scelta migliore, quella più congeniale ai miei ideali politici e con le persone che credo siano le più adatte a risolvere le problematiche di questo territorio. Sono qui per dare una mano alla risoluzione dei problemi”.
Sui problemi della Città Agata Tarantino sottolinea “l’emorragia di giovani, Solofra sta diventando un paese sempre più vecchio nelle idee ma anche anagraficamente, un paese che perde i giovani ha perso il futuro” e poi l’esortazione a salire sul treno appetibile rappresentato dal PNRR nonché la necessità di valorizzare le imprese femminili.
In chiusura, l’invito ai cittadini ad “ascoltare le persone e i programmi senza pregiudizi, capire le cose, i progetti e i loro motivi [e] a votare con cognizione di causa” ed uno anche ai candidati ad una sana competizione ispirata a dei valori affinché questa campagna elettorale non si trasformi in uno strumento per diffamare, dileggiare o manifestare odio.
Gianmarco Ingino
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