Stop ad odio e morte sul web, giganti della rete dichiarano guerra all’impiego di Internet per la divulgazione di stragi e ideologie terroristiche. L’accordo è stato siglato a Parigi tra il presidente Macron e gli altri capi di Stato e di Governo, tra cui anche Jacinda Ardern, premier della Nuova Zelanda, Paese sconvolto di recente della strage di Christchurch, dove il carnefice durante una diretta Facebook assassinò 51 persone in due moschee. A sorpresa gli Usa, sede delle maggiori aziende hi-tech, hanno deciso di non aderire, ritenendo questo accordo lesivo della libertà d’espressione e di stampa.
Gianmarco Ingino
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