Questa difficile decisione è frutto di un’importante conferenza che ha avuto come partecipanti tutte le Federazioni, le varie Leghe, i club e le rappresentanze dei calciatori. Questa scelta irreversibile è stata dettata in particolar modo dall’esigenza dell’Uefa di dare assoluta priorità a campionati nazionali e competizioni europee che, almeno in linea teorica, dovrebbero concludersi tra maggio e giugno.
Gianmarco Ingino
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