Per moltissimi anni, come Riina e Provenzano, si era sottratto all’esecuzione delle plurime sentenze di condanna a suo carico, ma la sua fuga è terminata presso una clinica privata di Palermo.
Al vertice dell’operazione, il procuratore di Palermo Maurizio de Lucia e il procuratore aggiunto Paolo Guido, che si sono serviti degli uomini del Ros unitamente a quelli del Gis con l’apporto dei comandi territoriali, per porre fine alla superlatitanza del capomafia.
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