Oggi, dinanzi al Collegio della I Sezione Penale del Tribunale di Salerno ( Presidente Dott.ssa Dezio, Dott. ssa Crisci, Dott. D’Agostino) si è svolta l’ultima udienza dell’infinito processo che vedeva coinvolti quale imputati il Carabiniere, Appuntato Scelto Avagnano Francesco (difeso dall’ Avv, Mario Valiante e dall’Avv. Antonio Marchesano), ed i sig.ri Losengo Luigi, Perna Antonio, accusati per i reati di peculato e violenza sessuale di gruppo ai danni della Sig.ra Garop Elena Adina.
All’udienza odierna a seguito delle repliche di accusa e difesa è stato emesso il dispositivo di sentenza al termine della camera di consiglio del Collegio giudicante durata ben 4 ore.
Il Sost. Procuratore della Repubblica, Dott. Rotondo, aveva chiesto per il carabiniere Avagnano la condanna ad anni 2 di reclusione per il reato di peculato ed anni 4 di reclusione per il reato di violenza sessuale ; per Losengo Dionigi e Perna Antonio Antonio, rispettivamente la condanna ad anni 3 e anni anni 2 di reclusione per il reato di violenza sessuale.
Alle ore 12.20 a.m. di oggi è stata posta la parola fine ad un procedimento penale che durava oramai da circa 10 anni.
Il Presidente Cons. Dott.ssa Ornella Dezio alla lettura del dispositivo ha assolto tutti gli imputati per i reati a loro ascritti ai sensi dell’art. 530, 1 comma, c.p., perchè il fatto non sussite.
Particolamente soddisfatto l’Avv. Valiante, difensore dell’appuntanto scelto Avagnano, il quale ha ribadito che la sentenza di oggi ha confermato le lacune e le contraddittorietà di un procedimento penale lungo e complesso, riabilitando la figura di un carabiniere perbene, il quale dopo 10 anni di inferno ha finalmente ottenuto giustizia.
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