Si avvicina il 3 dicembre: saranno due le candeline che caratterizzeranno la torta di compleanno di Montoro. Il secondo anniversario della fusione dei comuni di Montoro Superiore e Montoro Inferiore rappresenterà anche l’occasione per festeggiare il conseguimento del titolo di Città, sancito con decreto del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
Una serie di iniziative scandirà proprio il 3 dicembre. Alle ore 10 l’aula del Consiglio Comunale di Palazzo dell’Annunziata, alla frazione Piano, ospiterà una cerimonia che rappresenterà di fatto l’occasione per riflettere sul significato vero del titolo di Città.
Inoltre, sarà lo stesso chiostro di Palazzo dell’Annunziata ad ospitare un momento di aggregazione dedicato a tutti gli alunni del territorio (dalla scuola primaria sino alle superiori) coinvolti nell’iniziativa Il compleanno della mia Città.
La delegata alla Pubblica Istruzione, Diamante Faggiano, che col sindaco Bianchino ha promosso il coinvolgimento di bambini e ragazzi, ci ha illustrato i dettagli della manifestazione che, alimentata dalla creatività, andrà a “colorare” la casa comunale della Città:
In occasione del secondo anniversario dell’unificazione delle due Montoro, il 3 dicembre 2015, festeggeremo il titolo di Città, conseguito da qualche mese, presso la sede comunale, Palazzo dell’Annunziata, con un consiglio comunale straordinario.
Il primo invito l’abbiamo rivolto a tutti gli alunni delle scuole del territorio (classi elementari, medie e superiori) che, non solo parteciperanno alla manifestazione, ma ne saranno attori protagonisti.
Li abbiamo invitati a rappresentare la nostra città secondo la loro fantasia, con materiale a loro piacimento e con la tecnica che riterranno più adatta; possono scegliere disegni, collage, componimenti scritti, videoclip, manufatti ovvero tutto ciò che secondo loro simboleggia meglio la comunità, l’identità e il territorio montorese.
Durante l’evento, il chiostro di Palazzo dell’Annunziata sarà dedicato a loro infatti tutti i manufatti saranno esposti e saranno gli stessi alunni a presentare i loro lavori. Sarà un momento di aggregazione, di dialogo e di piacere di stare insieme, adulti, bambini e ragazzi, con uno spazio e un tempo dedicato all’espressione creativa. In fondo, questa neonata città sta crescendo insieme a loro e saranno proprio loro, un domani, ad abitarla, a lavorarci, a crederci e a investirci. O almeno è quello che noi speriamo.
Sabatino Del Regno
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