È un segno di civiltà rispondere a questa esigenza. La normativa sugli spazi destinati alla sosta prescrive che nelle aree di parcheggio pubbliche o private aperte al pubblico dev’essere previsto un posto auto riservato a persone disabili ogni venti posti e ulteriore frazione di 20. Nei luoghi di sosta consentiti lungo le principali strade urbane gli spazi riservati a persone disabili sono del numero minimo di due ogni cinquanta. Resta fermo che il Sindaco, con propria ordinanza, può assegnare, a titolo gratuito, un adeguato spazio di sosta individuato da apposita segnaletica indicante gli estremi del contrassegno invalidi del soggetto autorizzato a usufruirne. Questa la normativa al riguardo, che in verità viene rispettata, in particolar modo in prossimità di servizi pubblici e di aree destinate a parcheggio. Nelle realtà frazionali, in particolar modo quelle a più alta densità demografica, risultano insufficienti gli spazi per disabili e non sempre vengono rispettati. Il rispetto per quanti hanno una disabilità è un dovere, oltre a essere normale concezione culturale che qualifica i rapporti civili in una Comunità. Chiediamo che queste esigenze vengano adeguatamente considerate in tutte le realtà frazionali, in particolare lungo le strade urbane. Fatto da considerare con attenzione, allorché si procede al rinnovo della segnaletica. Trattasi di aspetti della nostra vita di Comunità da tenere sempre nella giusta considerazione, perché il diversamente abile è un cittadino alla pari nei diritti, nelle opportunità e nel soddisfacimento delle proprie esigenze.
IL GRUPPO CONSILIARE “MONTORO DEMOCRATICA”
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