MONTORO – Che la politica sia l’arte del confronto tra le parti è cosa nota. Accade che gli ingredienti del confronto, aspro o pacato, possano valicare la dialettica ordinaria per sfociare nell’ironia, nel sarcasmo, nella satira. Già qualche mese addietro, a seguito dell’abbattimento del pinus pinea alla frazione San Pietro, una prova di creatività di Giuseppe Fortunato mise in circolazione l’immagine del sindaco di Montoro con la motosega in spalla. Alla parodia dell’amministratore/boscaiolo è seguito lo spunto di ironia dello stesso Mario Bianchino che ha fatto propria quell’immagine utilizzandola per diversi giorni come icona del suo profilo su facebook.
In questi giorni, 3 gruppi d’opposizione hanno invece pubblicato un loro comunicato, destinato sia alla stampa che alla cittadinanza, nella versione “gazzettino”. In realtà, i temi trattati nel manifesto rappresentano i punti di quella che, a detta dei firmatari, sarebbe la timeline di “un fallimento politico”.
A partire dalle passate elezioni provinciali, caratterizzate dalla mancata elezione del capogruppo di Montoro Democratica, passando per le difficoltà all’Ato rifiuti, per il supporto ad Andrea Cozzolino alle primarie del PD e per la corsa a Palazzo Santa Lucia del Presidente del Consiglio comunale impegnato tra le fila di Fratelli D’Italia; il “bollettino – numero 1/2015” è incentrato su sette punti. Gli ultimi 3 fanno riferimento alle dimissioni dell’assessore Luigi Toro, al ritiro del supporto alla maggioranza del locale circolo di Sel-Montoro Bene Comune ed al passaggio all’opposizione del consigliere Antonello Cerrato.
Il documento è sostenuto dai gruppi PrimaVera Montoro, Adesso Montoro, Montoro è Libertà. Manca all’appello uno degli attori della minoranza. Francesco de Giovanni non ha inteso di sottoscrivere le posizioni espresse. Montoro Unita, la forza di opposizione rappresentata in consiglio comunale dallo stesso ex sindaco dell’ex comune di Montoro Superiore, non si è fatta promotrice del “gazzettino”, evidenziando una divergenza di vedute(e/o di strategie di comunicazione) rispetto alle altre postazioni che si contrappongono all’amministrazione Bianchino.
Il confronto continua ed, a volte, addirittura diverte.
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