“Percorsi turistici e promozione del territorio nell’antico Borgo di Aterrana nel Comune di Montoro”, questo il progetto cui ha lavorato un team di studenti dell’Università degli studi di Salerno nell’ambito del Premio Accademico “Antonio Genovesi”. L’iniziativa, quest’anno alla sua V edizione, è organizzata dall’Università in collaborazione con l’Associazione dei Costruttori Salernitani ed è coordinata dall’Area Estimo della Facoltà di Ingegneria.
Il gruppo di aspiranti ingegneri che ha voluto cimentarsi sul borgo antico della valle dell’Irno era costituito da Sara Carratù, Franca Ferrentino, Rosalia Moffa e Michele Vietri. Il loro lavoro ha coinvolto anche dei colleghi di Economia: Andrea Araneo, Angelo Gerardi e Simonpietro Pace. Gli elaborati prodotti sono il frutto di un percorso che ha caratterizzato il corso di Valutazione Economica dei Progetti nell’ambito del quale gli studenti sono seguiti dal Prof. Antonio Nesticò.
“Abbiamo individuato un progetto relativo alla riqualificazione di Aterrana inserito nel Piano Triennale delle Opere Pubbliche del Comune di Montoro – spiega Rosalia Moffa – Lo scopo del nostro lavoro è stato quello di valutare le effettive capacità di rientro economico a fronte dell’investimento iniziale che il progetto andava a richiedere. Ci siamo contestualizzati nel più ampio concept di ‘Aterrana, Borgo Digitale’, ideato dall’Arch. Michele Della Vecchia nel 2009”.
“Partendo dal recupero del patrimonio esistente abbiamo dimostrato come possano interagire efficacemente tra loro le esigenze del turismo, della valorizzazione e del recupero. Il piccolo borgo di Aterrana si presta alla convivenza di una specificità così tradizionale con mezzi altamente innovativi: l’allestimento di un ecomuseo, l’installazione di sistemi di interconnessione per dispositivi mobili, lo sviluppo di concept multimediali da fruire attraverso il proprio smartphone secondo la logica del marketing di prossimità. La nostra indagine ha condotto ad una strategia da attuare nel tempo ed allo studio degli effetti della sua esecuzione”.
Il lavoro su Aterrana si è aggiudicato il riconoscimento nella sezione creatività del premio Antonio Genovesi. La motivazione: “per la capacità di affrontare e di risolvere, in modo coerente e creativo, questioni che rimandano allo sviluppo del territorio sotto il profilo non solo meramente finanziario, ma pure sociale e culturale”. A tali soddisfazioni va aggiunto un ulteriore prestigioso riconoscimento. Lo studio degli studenti UNISA è stato selezionato per essere presentato presso la Sala dei Presidenti di Palazzo Giustiniani, sede della Presidenza del Senato della Repubblica, nell’ambito di un seminario di studi su “La fattibilità progettuale per il rilancio del territorio”.
“Ringraziamo tutti coloro che in questa ricerca ci hanno aiutato, rivolgo un pensiero speciale ad Eugenio Gaetano Parrella, memoria storica di Aterrana. Speriamo – conclude Rosalia – di poter contribuire all’affermazione del borgo di Aterrana che, sebbene ricco di potenzialità, ha bisogno di un impegno costante da parte dei suoi amministratori che non può esaurirsi in alcuni sporadici slanci di iniziativa. È necessario un cambio di prospettiva sul borgo: non una realtà in estinzione da salvare anche a discapito del bilancio ma un opportunità da cui trarre vantaggio per tutta la comunità, imparando a trasformare un problema in un’occasione”.
Sabatino Del Regno
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