L’atleta veneta ha conseguito il suo secondo oro olimpico nella scherma, dopo che questi Giochi Paralimpici e addirittura la sua vita sono stati a lungo a rischio. La ragazza ha infatti reso noto che ad aprile, le complicanze di un’infezione da strafilococco, l’hanno esposta al rischio di amputazione del braccio sinistro e addirittura alla peggiore delle ipotesi, la morte. La 24enne ha quindi dedicato il suo oro a tutta l’équipe medica che le ha permesso di partecipare e di trionfare in questi Giochi, che soltanto poco tempo fa costituivano una chimera.
Gianmarco Ingino
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