Lunedì 3/04/17 abbiamo intervistato all’interno del programma “A testa alta” Alberto Mieli,
92 enne romano.
La sua testimonianza è unica e toccante, in quanto deportato n° 180.060 nel periodo del nazismo.
Deportato nel campo di sterminio AUSCHWITZ-BIRKENAU , assiste a scene orribili, indimenticabili che racconta ai nostri microfoni, con lacrime agli occhi.
Alberto sopravvive a tale cattiveria facendo parte dei superstiti del campo, che lo abbandonarono dopo l’arrivo degli americani alla fine della seconda guerra mondiale.
Con Alberto oltre a rivivere quei momenti, abbiamo dato uno sguardo all’attualità sempre più proiettata, purtroppo, a pensieri “estremi” forse dettati dall’esasperazione.
RIASCOLTA LA PRIMA PARTE DELL’INTERVISTA:
RIASCOLTA LA SECONDA PARTE DELL’INTERVISTA:
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