Angelomichele Risi chiude in grande bellezza il primo ciclo di Montoro Contemporanea. Ecco l’intervista in cui il direttore della rassegna, Gerardo Fiore, la straordinaria consulente artistica,Eliana Petrizzi, e l’assessore alla cultura, Raffaele Guariniello, hanno lanciato l’ultimo appuntamento del 2015: SQUADRATO ITALIANO, SENZA LA BARBA.
Riascolta l’intervista:
Definito il programma relativo all’ultimo appuntamento del 2015 di Montoro Contemporanea. La rassegna caratterizzata da 5 mostre personali tra pittura, scultura e fotografia, animerà ancora una volta il complesso monumentale di Santa Maria degli Angeli alla frazione Torchiati.
Dall’11 al 29 dicembre 2015: SQUADRATO ITALIANO, SENZA LA BARBA di Angelomichele Risi.
La mostra nasce da una serie di suggestioni intense suscitate nell’artista proprio dalla visione degli spazi della struttura francescana dove si terrà l’esposizione delle sue opere. Si tratterà pertanto di un’iniziativa straordinaria, pensata e costruita per Montoro Contemporanea e per la location che la ospita.
Sicuramente al centro dell’attenzione sarà il più grande dei dipinti concepiti da Risi per il Convento di Santa Maria degli Angeli: un quadro di circa 4 metri x 2. Tra le opere esposte anche sei lavori recentisimi dell’artista originario di Fisciano.
Saranno così le festività natalizie a far calare il sipario sul primo ciclo di eventi dedicati all’arte contemporanea ideato da Gerardo Fiore in collaborazione con Eliana Petrizzi.
Anche nell’ambito di questo appuntamento, sostenuto con forza dall’assessorato alla Cultura retto da Raffaele Guariniello, la Città di Montoro amplierà la sua collezione di opere d’arte. Risi, come i quattro artisti che lo hanno preceduto, consegnerà nelle mani del sindaco, Mario Bianchino, una delle opere della sua personale. Il patrimonio artistico frutto delle donazioni che accompagnano i momenti espositivi sta componendo, tappa dopo tappa, il primo nucleo di capolavori che caratterizzeranno il museo d’arte contemporanea di Montoro.
L’evento sarà un accorato omaggio alle radici della pittura italiana, espresse nel titolo della mostra (SQUADRATO ITALIANO), non disgiunto dal sottile biasimo contro gli arbitri e le disordinate vacuità di molta arte contemporanea (SENZA LA BARBA).
Tanti i riconoscimenti che accompagnano il racconto della carriera artistica di Angelomichele Risi, nazionali ed internazionali. Una curiosità: la sua opera “Terra di luce” è stata scelta dal Monopolio di Stato per essere riprodotta sul biglietto della Lotteria Italia di qualche anno addietro.
La mostra sarà visitabile dal giovedì al sabato, dalle 18 alle 20.
Sabatino Del Regno
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