Sogna Ragazzo Sogna!
Prevaricazioni, soprusi, aggressività ed umiliazioni sono problemi che da sempre esistono nella società nonostante molte persone sono portate a pensare che la violenza è al di fuori del proprio contesto e non fa parte della propria quotidianità.
Gli input possono ricercarsi nei comportamenti violenti a cui si assiste già nella primissima infanzia, infatti, non si diventa violenti o bulli all’improvviso!
Questa violenza, definita bullismo, ha delle caratteristiche chiare e racchiude in sé tutti quei comportamenti aggressivi, intenzionali e ripetuti, nei confronti di una vittima, agiti innanzi ad una platea.
Il fenomeno è complesso e caratterizzato da una molteplicità di fattori, le differenti forme (cyber bullismo, sexting, revenge porn) che assume e i miti che lo invadono richiedo ardue sfide in particolare a genitori e insegnanti.
Occorre, dunque, un approccio globale in grado di attivare il cambiamento, di favorire un miglior clima di vita, il riconoscimento dei diritti di ciascuno e le tre principali agenzie educative, la scuola, la famiglia e la comunità tutta, devono comunicare tra loro ed imparare ad ascoltare i propri giovani.
Se sei un insegnante fatti promotore di percorsi di prevenzione, per valutare i fattori di disagio giovanile e di rischio individuali.
Se sei un esponente della Comunità promuovi momenti di formazione e di educazione per poter costruire un buon concetto del Sé.
Se sei un genitore osserva i segnali di cambiamento in tuo figlio, ascoltalo, fallo sentire al sicuro.
Se sei una vittima: non vergognarti e non darti la colpa. Chiedi aiuto!
“Sogna ragazzo sogna!”
Dott.ssa Adele Galdo
Psicologa-Psicoterapeuta
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