Intervenuto su Rete 4, il nostro Ministro degli esteri ha escluso la corresponsione di una somma di denaro come corrispettivo alla liberazione della ragazza, contraddicendo le parole del portavoce degli Shabaab che invece ha affermato il contrario.
Di Maio infine, si è detto stupito di come le parole di un terrorista possano avere un maggior grado di persuasione rispetto a quelle di un rappresentante dello Stato, concludendo che quand’anche fosse stato pagato un riscatto, sarebbe stato suo impegno
dirlo.
Gianmarco Ingino
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