In merito all’articolo pubblicato da Il Fatto Quotidiano nell’edizione del 5 ottobre, il sindaco di Solofra, Michele Vignola interviene per precisare alcune circostanze.
In un momento difficile per la mia comunità, oltre due anni fa assediata da una gravissima crisi idrica, ho invocato una maggiore collaborazione istituzionale nel rispetto dei diversi ruoli, ritenendo di stemperare il clima di tensione che si era instaurato. Mi sono rivolto allora al Comando Provinciale dei Carabinieri, per spiegare la situazione venutasi a creare. In quella sede ho approfondito fatti e circostanze. Inoltre, non ho mai chiesto ad alcuna persona, tantomeno un politico, l’allontanamento dal suo ufficio del titolare della locale stazione CC.
In questi giorni l’amministrazione che ho l’onore di presiedere è stata impegnata, con successo, su importanti questioni di rilevante interesse per la comunità locale, dalla raccolta differenziata al Puc, dal risanamento finanziario del Comune al nuovo pozzo idropotabile conseguendo un risultato eccellente che oggi rende possibile una soluzione definitiva all’emergenza idrica. Ora come allora, la mia sola preoccupazione resta l’interesse e il benessere dei mie concittadini, per i quali porto avanti il mio mandato nel rispetto delle funzioni, a cominciare dal ruolo della magistratura e delle forze dell’ordine, nei quali ripongo, da sempre, la massima fiducia.
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