Uno studio del Politecnico di Milano ha rivelato che quasi la metà degli italiani possiede in casa un apparecchio che può essere gestito con un’app o con la propria voce. Che esso sia una lavatrice o un’aspirapolvere, un oggetto smart può agevolare la nostra vita “casalinga”, ma può anche nascondere parecchie insidie, che possono mettere a repentaglio la nostra privacy. Ne varrà davvero la pena?
Gianmarco Ingino
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